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PROGETTO - "STORIA DEL TERRITORIO"
Autor: Giordano Trani, 26. 4. 2018.
L'argomento scelto quest'anno nell'ambito del progetto Istituzionalizzazione dell’insegnamento della storia del territorio della Regione Istriana ci ha portato a riscoprire la zona settentrionale dell'Alto Buiese, un'ambiente caratterizzato da diversi paesi e villaggi, oggi più o meno abitati. Abbiamo voluto mettere a confronto località che hanno avuto nel tempo una fortuna demografica alterna come Momiano, Berda, Vergnacco e Ceppi, paesi molto vicini tra loro che però si distinguono e vantano una storia e un passato diverso. Notevole attenzione è stata inoltre dedicata allo splendido contesto architettonico e paesaggistico, all'importanza e alla tutela delle fonti d'acqua, in particolare ai torrenti Stinizze e Argilla e alla suggestiva cascata della Zingarella.
La prima tappa del nostro progetto si è svolta a Momiano e a Berda, località che erano un tempo proprietà dei conti Rota e che facevano parte dello stesso feudo. A Momiano abbiamo visitato le tante eleganti case appartenute alla famiglia Rota e a quelle con loro imparentate (Ravasini, Gabrielli), la chiesa parrocchiale di San Martino, luogo ricco di mistero e la quale ha subito nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti. Infine siamo approdati nel castello, dove abbiamo ammirato la possente torre recentemente restaurata, ma anche compreso perché oggi il maniero si presenta così.
Il nostro viaggio è poi proseguito a Berda, piccola località agricola, piena di case disabitate e dalla quale si gode una bellissima vista. La vera particolarità del posto si cela però all'interno della chiesa dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, che presenta una suggestiva decorazione ad affresco, opera del pittore vicentino Ermenegildo da Troi.
Il 2 marzo 2018 ci siamo recati invece alla scoperta della valle del torrente Argilla, detta anche la valle dei mulini perché in un breve tratto di appena 4 km si ergevano un tempo fino a dodici edifici adibiti a questo scopo, molti dei quali ancora visibili. Il tratto inferiore del torrente Argilla, davvero avventuroso da raggiungere, cela tra la vegetazione e le rocce la suggestiva cascata della Zingarella.
L'ultima tappa, molto interessante ma sicuramente anche quella più impegnativa, ci ha visto riscoprire diverse località: la valle del piccolo torrente Stinizze, il sospeso e desolato paese fantasma di Vergnacco, la località di Ceppi (in particolare la case dei Gravisi e il complesso edilizio degli Srebrenich), la chiesa della Madonna della Neve con le sue numerosi scritte e dettagli incisi nella pietra. Siccome la villa di Ceppi faceva parte un tempo del vasto feudo dei marchesi Gravisi, la nostra visita è continuata in alcuni dei luoghi un tempo di proprietà di questa famiglia. Abbiamo così visitato ancora Stridone e la sua chiesa, la pietra della gogna a Salese e per ultimo la valle del torrente Brezzana e il castello di Pietrapelosa.
Il progetto è stato ideato e condotto dalla prof.ssa Marina Paoletić e vi hanno aderito undici alunni: Paolo Biloslavo, Iris Kljajić, Caterina Napoletano, Carlos Šepić, Ela Ester Zorić (I liceo), Iva Biondić, Katia Makovac, Fabiana Piuka, Elisa Starčević, Petra Grace Zoppolato (III liceo) e Marianna Benčić (IV liceo).
